Il primo episodio della seconda stagione di "Euphoria" di Zendaya è andato in onda la scorsa notte e i critici stanno confermando che è stato sicuramente all' altezza dell'affermazione dell'attrice che era solo per "un pubblico maturo", rivelando che era pieno di uso di droghe e "Abusi, predazione e attacchi di autolesionismo". Poco prima del tanto atteso ritorno della serie, l'attrice di "Spider-Man" è andata sul suo Twitter per ricordare ai fan che la stagione non avrebbe evitato i contenuti per adulti.
Ha scritto "So di averlo già detto, ma voglio ribadire a tutti che Euphoria è per un pubblico maturo."
Zendaya ha dichiarato che la stagione "Si occupa di argomenti che possono innescare"
"Questa stagione, forse anche più della precedente, è profondamente emotiva e tratta argomenti che possono essere stimolanti e difficili da guardare."
Per favore guardalo solo se ti senti a tuo agio. Abbi cura di te stesso e sappi che in ogni caso sei ancora amato e posso ancora sentire il tuo sostegno.”
Rhian Daly di NME era d'accordo con l'affermazione di Zendaya secondo cui la stagione 2 sarebbe stata più sinistra della precedente, ma di certo non ha impedito a Daly di cantare le sue lodi. Lo scrittore ha dichiarato entusiasta: "Con una manciata di nuovi episodi che sono più oscuri, più duri e più intensi che mai, vale la pena aspettare".
"I suoi soggetti adolescenti potrebbero iniziare il nuovo anno con una nota negativa, ma sta già impostando l'asticella molto alta per la TV nel 2022."
'The Hollywood Reporter' ha elogiato la recitazione di Zendaya mentre "continua ad eccellere"
Lovia Gyarkye di The Hollywood Reporter è stata altrettanto colpita dalla "Seconda stagione più introspettiva e malinconica". Gyarkye era particolarmente innamorata della performance di Zendaya, affermando che "Continua a eccellere…"
"Trovare nuovi modi per incarnare i cambiamenti irregolari del suo personaggio dall'esultanza alla crudeltà, dalla noncuranza alla rabbia."
Un'infinità di lodi su Zendaya, inoltre Lovia ha affermato che il suo personaggio Rue è ciò che rende la serie degna di essere vista:
"Disperato, impraticabile, doloroso e chiaroveggente, ci ricorda che, nonostante le faticose emozioni e fronzoli di Euphoria, vale davvero la pena guardare la serie per il viaggio di Rue."
Al contrario, mentre Richard Lawson di Vanity Fair ha elogiato il cast per la loro recitazione, non è stato così complimentoso nei confronti della serie stessa, ritenendola "troppo elegante per il suo bene".
Elaborando la sua posizione, Lawson ha sbattuto la sostanza dello spettacolo: Visto in rapidi scorci, Euphoria può sembrare una visione fantasiosa, quasi divina: chi sapeva che il liceo poteva sembrare così bello? Ma più guardi, più le pretese estetiche dello show iniziano a grattare.”