Ecco perché '13th' è uno dei documentari più importanti sul razzismo oggi

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Ecco perché '13th' è uno dei documentari più importanti sul razzismo oggi
Ecco perché '13th' è uno dei documentari più importanti sul razzismo oggi
Anonim

Il razzismo sistemico è reale. 13 è un importante documentario che illustra e fornisce fatti della sua esistenza. La sua premessa si concentra sul 13° emendamento della costituzione americana. Il 13° emendamento afferma "Né la schiavitù né la servitù involontaria, eccetto come punizione per il crimine per il quale la parte deve essere stata debitamente condannata, esisteranno negli Stati Uniti, o in qualsiasi luogo soggetto alla loro giurisdizione".

Il 13° emendamento è stato creato alla fine della guerra civile nel 1865, ma l'area chiave che è stata sfruttata è che una persona può perdere quelle libertà se viene condannata per un crimine. 13 lega il fatto che dopo la guerra civile i sistemi carcerari americani sono diventati una fornitura economica di lavoro gratuito che ha sostituito la schiavitù.

13 presenta fatti sul razzismo sistemico nella giustizia sociale americana e nei sistemi carcerari. Chiede agli spettatori di guardare la storia delle relazioni razziali in America per capire perché il razzismo sistemico è ancora radicato nelle politiche e nelle leggi governative e aziendali. 13 fa luce anche sul movimento Black Lives Matter. Evidenzia la storia della protesta nei confronti del movimento per i diritti civili negli anni '60 e come si è evoluto al movimento Black Lives Matter oggi.

Quello che questo documentario sta cercando di dire è che questi movimenti passati e presenti stanno essenzialmente combattendo per le stesse cose. Stanno lottando per la dignità umana, l'uguaglianza e per poter vivere una vita che non è sempre vicina alla morte. 13 è stato realizzato nel 2016 ma riflette in modo strano gli avvenimenti e le proteste a cui abbiamo assistito dalla morte di George Floyd. Presenta una dura verità che dobbiamo accettare per andare avanti come società collettiva. La verità è che nulla è davvero cambiato.

Ava Du Vernay
Ava Du Vernay

Direttore Ava DuVernay

Ava DuVernay regista di 13th è probabilmente il narratore di questi tempi. Prima del 13 ha diretto Selma, che parlava delle marce per i diritti di voto di Selma nel 1965 guidate da Martin Luther King Jr. Ha anche alcuni parallelismi con le proteste attuali.

Il lavoro più incisivo e provocatorio di DuVernay fino ad oggi deve essere la miniserie When They See Us. È una serie di tragedie criminali, basata su eventi veri del "Central Park 5". Attraverso questa vera storia di ingiustizia, pone domande difficili sul sistema giudiziario e se fornisce giustizia. When They See Us è un orologio difficile perché è una storia accaduta davvero, ma come il 13° è un orologio importante per capire il razzismo sistemico oggi.

Il suo lavoro copre argomenti dalla brutalità della polizia, al razzismo sistemico nel sistema di giustizia sociale e alla profilazione razziale. Il lavoro di DuVernay è stato influenzato dalla sua infanzia cresciuta a Lynwood, in California, che ha visto più di una buona dose di polizia e brutalità, nonché rivolte e proteste.

In un'intervista con la CBS, DuVernay ha detto che durante le vacanze estive si sarebbe recata nella casa d'infanzia di suo padre, che non era lontana da Selma, in Alabama. Ha detto che ha influenzato la realizzazione di Selma e il fatto che suo padre abbia assistito alle marce.

13th è un commento dei nostri tempi attuali e ci mostra cosa deve cambiare per poter andare avanti. Inoltre, non addolcisce i suoi contenuti e si impegna a far sapere agli spettatori che il cambiamento non sarà facile. Richiederà molto lavoro e coerenza da parte nostra, ritenendo responsabili i nostri leader e, cosa più importante, noi stessi.

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Fatti e ricerche approfondite

13th ha utilizzato molti fatti storici e statistiche per illustrare vividamente il suo punto. Ha anche mostrato un'ampia quantità di interviste di politici conservatori e liberali, attivisti sociali, politici e persone innocenti che hanno trascorso del tempo in prigione.

Il documentario offre una visione informativa di come un sistema economico capitalistico può essere sfruttato a causa della sua natura competitiva, delle sue leggi e delle sue politiche. Fa un ottimo lavoro nell'abbattere l'apparato di disciplina e punizione in America che è legato al profitto, al legiferare e alla polizia delle comunità nere e marroni.

È un sistema complesso, come lo sono tutti i sistemi di governance. Ma attraverso queste interviste e l'evidenziazione di eventi specifici della storia, aiuta a rendere più chiare le complessità. Mostra le intenzioni dei sistemi oppressivi e le condizioni delle persone sfruttate.

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Il cibo da asporto

L'importanza del 13° per le proteste in corso dopo la morte di George Floyd non può essere sopravvalutata. Una parte particolare del suo contenuto che ha un parallelo inquietante con oggi è la morte di Emmett Till. Emmett Till era un ragazzo afroamericano di 14 anni che fu linciato nel Mississippi nel 1955 per aver offeso una donna bianca in un negozio di alimentari. Fu brutalmente assassinato ei suoi assassini furono assolti per i loro crimini. Ha attirato l'attenzione a livello nazionale sulla brutalità del linciaggio nel sud ed è diventato uno dei catalizzatori del movimento per i diritti civili.

Dobbiamo sempre aspettare un omicidio o una morte brutale per agire? Attualmente vediamo sui nostri dispositivi frotte di manifestanti che marciano per la giustizia e l'uguaglianza. Dobbiamo essere costantemente scioccati nell'azione per fermare il tempo e darci il tempo di reagire? Il tempo ce lo dirà, ma senza una costante educazione e rieducazione di noi stessi, nulla può cambiare. Il 13 è un appello a riumanizzare noi stessi, a ripensare chi siamo come popolo e come società. Se crediamo veramente che tutte le vite contano, allora crederemo che le vite dei neri contano.

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