Lovecraft Country, una nuova serie horror soprannaturale basata sul romanzo di Matt Ruff, debutterà su HBO ad agosto. Prodotta da Jordan Peele, l'acclamato regista horror che ci ha portato recenti successi cinematografici come Get Out and Us, la serie si svolgerà nell'America segregata degli anni '50 e sarà incentrata su Atticus, un veterano della guerra di Corea di colore, mentre viaggia con suo zio e un amico d'infanzia alla ricerca del padre separato in Massachusetts.
Inutile dire che il viaggio intrapreso da Atticus e dai suoi compagni non sarà semplice. Come si vede nel trailer della serie, i tre incontreranno tutti i tipi di orrori, tra cui case infestate, mostri di altri mondi e il male di un tipo più familiare, il razzismo!
Paese di Lovecraft: il terrore di un tipo reale
La nuova serie HBO di Jordan Peele tratterà tutti i tipi di stranezze soprannaturali, con fantasmi, zombi e re altà alternative che presentano tutti i tipi di altre mostruosità raccapriccianti. I fan dell'horror saranno al settimo cielo e i fan di Jordan Peele, in particolare, saranno entusiasti di vedere quali nuovi inquietanti terrori porterà sullo schermo. E come i fan del regista sanno fin troppo bene, il terrore che verrà portato sullo schermo non includerà solo quelli di tipo soprannaturale.
Ancora una volta, Peele affronterà l'orrore della vita reale che è il razzismo.
L'ha già fatto in Get Out quando ci ha fatto una pungente critica satirica del razzismo che è sistematico in America. Invece di mostri del tipo ultraterreno, ci ha dato mostri del tipo reale, nel suo racconto agghiacciante di liberali bianchi che non solo ipnotizzano i neri facendoli diventare servitori, ma che li emarginano ulteriormente mandandoli nel "luogo sommerso" dove sono incapaci di difendersi.
Nel suo film, Us, un film su una famiglia nera della classe media che si trova faccia a faccia con i propri doppelgänger, ci sono sottotesti sull'essere costretti a ignorare le proprie radici culturali quando si cerca di adattarsi al sogno americano che ha stato perpetuato dai bianchi americani.
E come si può dedurre dal trailer di Lovecraft Country, Peele esplorerà di nuovo il razzismo.
Durante il trailer, il tema del razzismo è evidente.
Il montaggio rapido mostra croci in fiamme, posti di blocco della polizia in cui i nostri protagonisti neri sono costretti ad accostare e un agente di polizia che spara con una pistola. Il messaggio è chiaro: i neri non sono i benvenuti a Lovecraft Country, e questo è rafforzato dai messaggi che il Ku Klux Klan lascia dietro di sé e dalla brutalità della polizia che viene imposta a qualsiasi estraneo nero che osa entrare in questo mondo suprematista bianco. Prima che Atticus e i suoi compagni abbiano a che fare con qualsiasi tipo di terrore soprannaturale, devono gestire i veri terrori che sono simbolici di quelli incontrati da milioni di neri in tutto il mondo.
La serie non potrebbe essere più tempestiva. Al momento in cui scrivo, migliaia di neri americani stanno protestando contro le ingiustizie che sono state ancora una volta accumulate sulla loro gente, questa volta per protestare contro l'omicidio di George Floyd che è stato ucciso inutilmente da un agente di polizia bianco. Il responsabile della morte di Floyd è solo l'ultimo di una lunga serie di agenti di polizia che sono stati responsabili dell'uccisione di un nero e, sebbene questo agente sia stato assicurato alla giustizia, ci viene ancora ricordato il fatto che molti altri prima lui è sfuggito alle conseguenze legali di un tale atto.
Quando Lovecraft Country andrà in onda ad agosto, i suoi temi sul razzismo saranno incredibilmente rilevanti. E mentre il trailer intravede gli orrori alimentati dalla razza che attendono Atticus e i suoi compagni, possiamo aspettarci di vedere anche un sottotesto razzista sotto la superficie. Questo è già rivelato dal titolo della serie, perché H. P. Lovecraft, il famoso autore di horror, era lui stesso un orribile razzista. Come ci viene ricordato in un articolo pubblicato su Literary Hub, scrisse lettere e opere di narrativa che mettevano in mostra i suoi pregiudizi contro ebrei e neri e fece poco per nascondere agli altri la sua sensibilità razzista.
Riguardo a cos' altro ha da dire Peele, al di là degli indizi forniti dal titolo e dal trailer della serie, non lo sappiamo ancora, ma mancano solo pochi mesi prima di scoprire di più su i messaggi che potrebbero essere nascosti sotto la superficie della sua nuova serie horror. Vale la pena ricordare a noi stessi, tuttavia, che Peele non è la prima persona a portare alle masse gli orrori dietro il razzismo.
Razzismo: affrontare questo male reale sullo schermo
Jordan Peele è un regista affermato, che ci offre non solo film e programmi televisivi divertenti, ma ci dà anche quei continui promemoria di cui tutti abbiamo bisogno sugli orrori del razzismo nella società odierna. Ovviamente non è la prima persona a farlo.
Ci sono stati molti film e programmi televisivi che hanno messo in evidenza il razzismo che è endemico nel nostro mondo di oggi.
Di recente, il dramma legale di Destin Daniel Cretton, Just Mercy, con Michael B. Jordan, ci ha ricordato la sottorappresentazione degli uomini di colore nel braccio della morte. È servito anche a ricordare i molti uomini neri che hanno affrontato le ingiustizie del sistema giudiziario americano imperfetto e come coloro che sono innocenti sono stati ritenuti colpevoli a causa del colore della loro pelle.
2018's The Hate U Give, l'adattamento di un romanzo YA di George Tillman Jr, ci ha portato la storia di una giovane adolescente che vede la sua migliore amica essere uccisa a colpi di arma da fuoco dalla polizia dopo aver preso la sua spazzola per capelli. Questo è stato un altro promemoria del razzismo intrinseco che esiste all'interno delle nostre forze di polizia.
When They See Us, la miniserie del 2019 di Ava DuVernay, ha portato sullo schermo la vera storia di Central Park 5, i cinque ragazzi innocenti che sono stati condannati per lo stupro di una donna bianca, nonostante non ci fossero prove del DNA.
E oltre a film e programmi di messaggi tempestivi come questi, ci sono anche quei film horror che anticipano ciò che Jordan Peele sta facendo oggi. Il leggendario film horror sugli zombi di George A. Romero La notte dei morti viventi è uno di questi esempi, in quanto per lo sceriffo bianco nel film, la vita di un uomo di colore vale poco più di quella di uno zombi. "Questo è un altro per il fuoco", dice, prima di scartare casualmente il corpo. E in The People Under The Stairs di Wes Craven, il rinchiudere i neri in gabbie equivale al sistema abitativo che già punisce coloro che sono di colore nelle nostre comunità.
Si spera che ci sarà un momento in cui gli spettacoli e i film che descrivono il razzismo non saranno più necessari, un momento in cui registi della statura di Jordan Peele e Ava DuVernay realizzeranno film e programmi TV che si prefiggono solo di intrattenere piuttosto che informare. Sfortunatamente, quel momento non è adesso. Lovecraft Country ci intratterrà senza dubbio, ma ci darà anche molto su cui pensare e, si spera, ci ricorderà di essere più pienamente consapevoli degli orrori e dei mali della vita reale che esistono in questo mondo, al di là di quelli romanzati in re altà alternative.