I film in franchising sono i più grandi progetti in uscita ogni anno, e questi sono i film che di solito hanno la migliore ripresa per superare l'ambita cifra di 1 miliardo di dollari al botteghino. L'MCU e Star Wars sembrano fare in modo che ciò avvenga facilmente, ma anche altri franchise stanno resistendo.
Nel 2017, King Arthur: Legend of the Sword è uscito nei cinema e ha finito per non diventare un grande successo. Se fosse stato un successo, il film avrebbe dovuto dare il via a quello che sarebbe stato un nuovo universo cinematografico con alcuni dei personaggi più senza tempo mai scritti.
Diamo un'occhiata a cosa è successo con questo universo cinematografico fallito.
'King Arthur' stava per dare il via al gioco
L'intera idea di un universo cinematografico potrebbe essere sembrata assurda a un certo punto, ma di questi tempi è quasi prevedibile quando si tratta di franchise importanti. Ovviamente, tutti stanno cercando di essere l'MCU, ma sarà quasi impossibile. Questo, tuttavia, non ha impedito agli studi di provarci. Incredibilmente, King Arthur doveva dare il via a un intero universo cinematografico quando è stato rilasciato.
Ci sono stati tentativi di avviare il franchise molto prima dell'uscita di questo film e, a un certo punto, Kit Harington avrebbe recitato in Arthur & Lancelot. Questo progetto, tuttavia, è stato cambiato drasticamente, poiché lo studio non riteneva che Harington e Joel Kinnaman potessero vendere il film in quel momento. Dopo una serie di cambiamenti, King Arthur: Legend of the Sword si sarebbe unito a Charlie Hunnam nel ruolo principale.
Il piano originale per il film di Harington era di fare una trilogia, secondo il regista David Dobkin.
“Non puoi raccontare quella storia in un film. Non puoi. Non c'è modo di credere che Arthur e Lancillotto abbiano avuto un'amicizia abbastanza da credere che ci sarebbero state pressioni una volta che Ginevra fosse entrata in scena. Devi credere che Arthur abbia avuto una vera storia d'amore con lei se rimarrai confuso e in conflitto quando Lancillotto si innamorerà di lei. E poi una volta che si innamora di lei, una volta che Lancillotto e Ginevra si uniscono e si innamorano, se dormono insieme, non ti piacciono subito tutti e tre i personaggi. Quindi ho dovuto sistemare tutte quelle cose, e l'ho fatto , ha detto Dobkin.
Altri film sarebbero seguiti
Il piano di avere più film è rimasto intatto quando il progetto guidato da Hunnam è stato ufficialmente avviato. Come abbiamo già detto, gli universi cinematografici sono quasi attesi al giorno d'oggi e lo studio ha chiaramente ritenuto che Hunnam potesse portare il franchise alla gloria con un nuovo universo cinematografico.
È interessante notare che il piano era quello di consentire ai personaggi di avere i propri film prima di passare a qualcosa di molto più ampio, secondo il produttore e co-sceneggiatore Lionel Wigram.
"Ci sono alcune cose su cui ci basiamo, quindi per esempio, un ragazzo chiamato Joby Harold, che era la persona che ha avuto l'idea originale per questo particolare franchise, e la sua idea era di avere un'origine separata storie per Re Artù, Lancillotto, Merlino… Non credo che andremo proprio in quel modo, dato che le cose cambieranno -- vedremo cosa succede, faremo il primo film -- ma se lo otteniamo abbastanza fortunato da fare di più, sarà leggermente diverso da quello, ma sarà sempre la stessa idea: dare a tutti un viaggio separato, e nel corso del film incontriamo i nostri personaggi principali, in un modo leggermente diverso da la storia originale e, si spera, li reinventi in un modo divertente ", ha detto Wigram in un'intervista.
Il film è fallito e ha concluso l'universo
Per quanto grandioso sarebbe stato un universo con questi personaggi classici, le cose non avrebbero potuto iniziare peggio, e l'uscita del film e il successivo fallimento al botteghino hanno distrutto ogni possibilità che l'universo cinematografico aveva di ottenere da terra.
Secondo Box Office Mojo, il film è stato in grado di incassare 148 milioni di dollari al botteghino. Suona decente, giusto? Sfortunatamente, la realizzazione del progetto è costata circa 175 milioni di dollari e i costi di marketing avrebbero potuto aumentare esponenzialmente questo numero. Ciò significa che il film è stato un disastro finanziario per lo studio, che già temeva che altre star non sarebbero state un pareggio al botteghino.
Il fallimento di Re Artù ha posto fine a ogni possibilità che i fan avevano di vedere un universo cinematografico ambientato in un luogo familiare. Il personaggio di Arthur ha una storia al botteghino a scacchi, quindi potrebbe passare molto tempo prima che questo personaggio abbia un' altra possibilità di prosperare al botteghino.
