Martedì, prima del primo discorso del presidente Biden alle Nazioni Unite, è stata pubblicata una lettera aperta, che invitava i leader mondiali a porre fine alla pandemia di COVID-19, firmata da una serie di personaggi famosi.
Pubblicato sul sito web dell'organizzazione CARE, una causa dedicata alla fine della povertà nel mondo, l'invito all'azione vantava firme di grandi nomi come Ciara, Anne Hathaway ed Eva Longoria. Il suo messaggio afferma: "Nessuno di noi è al sicuro finché non siamo tutti al sicuro. Chiediamo ai leader riuniti all'Assemblea generale delle Nazioni Unite di agire insieme coraggiosamente per porre fine al COVID-19 ovunque".
La lettera descrive come i cittadini dei paesi vulnerabili del terzo mondo non abbiano accesso al vaccino COVID. Raccomanda uno sforzo mondiale per fornire risorse e aiuti politici a coloro che sono "non sicuri" ed esposti al virus. E suggerisce anche l'obiettivo di rendere disponibili 7 miliardi di dosi di vaccino a coloro che stanno lottando entro la fine dell'anno.
Ma nonostante la posizione apparentemente ragionevole della lettera sulla questione della disponibilità del vaccino, molti utenti di Twitter hanno risposto negativamente a queste figure pubbliche pensando di poter semplicemente chiedere che la pandemia globale finisca. Un utente ha scritto: "Oh. Grazie a Dio queste 'dozzine' di celebrità hanno invitato i leader mondiali a 'porre fine' alla pandemia. Voglio dire, noi gente comune speravamo solo che continuasse. Pensi che potrebbero chiedere di anche la fine della fame nel mondo???"
E un altro è stato ricordato del momento ampiamente ridicolizzato all'inizio della pandemia quando un gruppo di celebrità si è unito contro il virus COVID facendo una cover di una canzone di John Lennon. Hanno scritto: "Hanno pensato di fare una copertina di Imagine?" mentre un altro ha scherzato: "Fo, canteranno di nuovo, vero?" E un altro utente scettico di Twitter ha scritto: "Da celebrità a covid: STOPPP. Come per un vero STOP".
Ma altri sulla piattaforma dei social media hanno riconosciuto che l'approccio raccomandato nella lettera aperta era in re altà più sfumato della sua dichiarazione di intenti, suggerisce "finire la pandemia di COVID ora". Uno ha scritto: "leggete l'articolo!! è come DOZZE di persone che sostengono la distribuzione di vaccini inutilizzati in paesi che non hanno accesso immediato ad essi!! CRISTO, voi tutti".
E un altro ha anche richiamato l'attenzione sulla diffusa errata interpretazione della lettera aperta. Hanno twittato: "Ragazzi, in re altà è una lettera ai leader mondiali e alle Nazioni Unite che chiede l'equità del vaccino".
Il contenuto della lettera aperta approvata dalle celebrità sembra piuttosto positivo. Ma il malinteso collettivo di Internet sull'obiettivo della nota ha almeno portato a qualche risata.